HOME
PAGE
PROGETTO LIBANO
cappelli
borse
foular
GIRAMONDO
FAI DA TE
Barcellona
Venezia
Cansiglio
POESIA INEDITA
anonimo
DESIGN
CERAMICA
I cuchi di roberto
POETI DI STRADA
la vita
l'amore
l'odio
la morte
|
PENSIERI MINIMI ![](images/rosetta.jpg)
Ho sentito dire che Dio tiene in mano il cuore dei Re, ebbene non sono
d'accordo, Dio non ha mani e i Re non hanno cuore.
Un fiore
anche se meraviglioso non può eguagliare la luce del
tuo sguardo
.
Il sole se ne andato, lasciando nuvole inondate del suo colore, in un
cielo turchese, colline in penombra; neri fumi come fantasmi appaiono strisciando sopra
i loro dorsi
scuri, come il serpente avvolge la sua preda e
strisciando poi si insinuano nella valle, inghiottendola.
|
![](poesia/donna-nero.gif)
DONNA
IN NERO
![](poesia1.jpg)
SORELLE
![](umbria01.jpg)
MONTI D'UMBRIA
![](arcobaleno.jpg)
TEMPORALE
D'INFANZIA
![](images/terra.jpg)
AVIDITA'
|
BATOCCHIO
Batocchio; antico
accessorio, messaggero di novità, di visite inattese, di notizie lieteo tristi.
Quante mani ti hanno impugnato! Mani ruvide e callose,
mani morbide, delicate, mani decise, sicure, mani incerte, timorose,
mani la cui presa denunciava l'arroganza, mani di calda pelliccia
inguantate, mani nude;fredde, gelate.
Di mano in mano il tempo anche per te passò, silenzioso ora, senza
parlare tu
parli a chi guardandoti sa leggerti
|
DISGELO![](poesia/poesia2.jpg)
Gocciolio di vecchie e logore grondaie, che della neve raccolgono le
ultime lacrime, rompono il silenzio.
Una nera cornacchia plana lenta nel suo volo, messaggera di oscuri
presagi, spesse nubi che ingombrano il cielo si diradano all'evento del sole.
I cupi presagi si sciolgono, lasciando il posto alla luce di lieti
pensieri
|
UNA MAMMA
INFEROCITA
Cari figli , ricorro allo scritto per richiamarvi
alla collaborazione.
Può sembrare una sciocchezza,di fatto Vi ho già ripreso verbalmente
senza peraltro riscontrare un vostro minimo impegno.
Vi ricordo che siete da parecchio maggiorenni e che se foste
sposati l'impegno richiestovi sarebbe ben maggiore di quel poco che
chiedo io: forse la colpa è mia che Vi ho abituato bene.
Ora però sono stanca di constatare che, in casa, quando qualche cosa
non funziona tutti fanno finta che debba essere qualcun'altro a risolvere il problema.
Così non va, o meglio così va tutto a rotoli,
un disordine generalizzato, lavandini del bagno otturati e non puliti, lavello altrettanto, grondaie da
sistemare, terrazze che trasudano al piano di sotto, guarnizioni delle
finestre da cambiare, maniglie bloccate ecc. ecc.
Vi rammento che questo tipo di manutenzione non la posso fare io o il
papà che è già troppo preso dal lavoro.
E' giunto il momento che vi prendiate una parte di responsabilità nella
gestione della casa , OK ! Non avete più
l'età per delegare agli adulti. ADULTI SIETE ANCHE VOI
....
|